Bene le biciclette, male i pattini

In questi ultimi anni la mobilità di Valencia è cambiata molto, ma non sempre in meglio.

Il precedente assessore alla mobilità (italiano!) era nemico dichiarato delle macchine e fervente attivista ciclista. Risultato: molte piste ciclabili in più (e questo è un bene), ma molto spesso fatte senza curarsi minimamente degli ingorghi che si creavano restringendo le strade o dei gravi disagi arrecati ai residenti a causa dell’eliminazione dei parcheggi per fare una pista ciclabile. Risultato? Una situazione con luci e ombre, che piacerà sicuramente ai turisti e a parte dei residenti, ma che ha danneggiato e danneggia quotidianamente parte della popolazione.

Ciò detto, la rete ciclabile in Valencia è cresciuta tanto da permetterti di raggiungere moltissimi punti della città utilizzando piste ciclabili dedicate. Vi metto questo link alla mappa dettagliata delle piste ciclabili.

Ma se un poveretto vuole pattinare? Diciamo che si attacca. Eppure ci sarebbero 9 km di parco utilizzabili per pattinare! Purtroppo, pur essendo presenti due piste ciclabili lungo tutto il parco del Turia, queste sono inutilizzabili per i pattini, vuoi per le frequenti interruzioni con sterrato, vuoi perché sono fatte di piastrelle che vanno bene solo per le bici, vuoi per la mancanza di un percorso dedicato, Gli unici due posti per pattinare a Valencia, quindi, sono al Tinglado 2 alla Marina e intorno alla piscina del Palau de la Musica. Basta. Stop. Nient’altro. Puoi morire.

Non solo.

Si tratta di posti relativamente piccoli dove si può imparare a pattinare o fare pratica per slalom o acrobazie, ma se si vuole pattinare e basta… beh, arrangiati!

Speriamo nel prossimo sindaco, anche se ho i miei dubbi!

Qui sotto ho messo i due punti dove si può pattinare! Ah, se ne conoscete altri, fatemi sapere!